L’obiettivo generale del progetto “La sostenibilità della tradizione” è quello di trasformare Refrontolo in un Borgo storico attrattivo per tutti coloro che vogliono riscoprire le tradizioni e bellezze culturali e naturalistiche dell’area, con uno sguardo al futuro, dove modernità e tradizione si incontrano.
In particolare Refrontolo si candida quindi a diventare una meta che, proprio dal cuore pulsante dell’area Unesco votata principalmente alla monocultura della vite che porta con sé inevitabilmente le sue contraddizioni in termini di sostenibilità socio-ambientale e di sviluppo locale, propone di aprire un dialogo culturale alla scoperta della Sostenibilità dei luoghi e delle comunità. Gli interventi sono rivolti principalmente alle generazioni più giovani (3-15 e 18-35) e alle famiglie, con un occhio di riguardo per le situazioni di fragilità come quelle legate alle disabilità, in quanto le prospettive dei borghi nelle aree marginali come Refrontolo passano dalla loro capacità di attrarre e sensibilizzare le nuove generazioni a far parte della loro scommessa di non venire risucchiati dai centri più grandi.
“La Sostenibilità della Tradizione” propone ai propri stakeholder, ovvero ai cittadini e agli attori dello sviluppo locale, un luogo di sperimentazione e co-progettazione per la realizzazione di interventi concertati, al fine di attivare dinamiche positive per la sua rivitalizzazione che poggi trasversalmente sulla cultura e le tradizioni locali.